CANON R1, CANON R5II: VERE NOVITA’?

CANON R1, CANON R5II: VERE NOVITA’?

Test e attrezzature

Leone

Ed ecco infine, finalmente, dopo assurde attese e anticipazioni farlocche, soprattutto per la r1, la nuova generazione di fotocamere Canon top di gamma. Tra l’altro, a proposito di anteprime ingannevoli, tipo 90 mp, o global shutter e quant’altro, leggo affermazioni secondo cui tutte queste anticipazioni sarebbero estranee al marchio, e a carico solo dei vari siti acchiappaclick. Dubito fortemente possa essere così, in quanto chi ci guadagna realmente creando hype intorno a un prodotto è per l’appunto il prodotto stesso. Dunque il marchio, in quanto a livello comunicativo, si tratta proprio di una precisa strategia di marketing volta a creare una grandissima aspettativa su un nuovo prodotto in uscita. Quindi altro che marchio estraneo, direi invece marchio, giustamente, avveduto e responsabile in prima persona, come tutti i grandi marchi, che mira al risultato, ossia massimizzare le vendite.

Commenterò soprattutto le caratteristiche fotografiche di questi prestantissimi corpi, quelle che mi interessano maggiormente.

Al momento, nessuno ha ancora provato realmente queste macchine. Né valgono ovviamente, minimamente, le ondivaghe affermazioni dei vari interessati ambassador e youtuber.

Da quello che si è visto, riguardo le caratteristiche, per esperienza ultra quarantennale, per aver vissuto innumerevoli passaggi da un modello all’altro, e innumerevoli presentazioni miracolistiche, ho già una forte sensazione.

E cioè che tra le prestazioni della serie precedente, r5-r3 e questa nuova, r5ii-r1, al di là dei numerini sensazionali dell’advertising, sul campo, la differenza sarà minima.

Soprattutto nella prestazione per me e per la mia fotografia, più importante. Che coincide con quella cui puntano maggiormente entrambe le macchine, e più difficile da realizzare alla perfezione, la rapidità di esecuzione, dunque soprattutto l’af.

Ricordo bene l’andazzo, ahimè, in quanto sempre bramoso di prestazioni af, quando cambiavo una macchina (per altri motivi, non solo per l’af). A fronte di affermazioni rivoluzionarie, le differenze erano sempre veramente minime. La velocità, sempre la stessa, a un dipresso. La capacità di aggancio, più o meno quella, o giù di lì. Per modelli dello stesso segmento, infatti, per sussistere cambiamenti sensibili, dovevano esserci almeno 2-3, quando non 4 generazioni di differenza.

Non essendo ancora sviluppati i social, non si era prodotto, con le sue storture, il fenomeno del fanboismo con le sue esagerazioni sproporzionate e le sue guerre di religione. Un utente di un marchio, anche molto appassionato di quel marchio, era capace di mostrare un minimo di spirito critico. Cosa che ora non è più.

Lo so, i promoter lo dicono a chiare lettere, e magari sulla carta lo sembrano davvero, macchine molto differenti dalle precedenti. E magari lo sono pure, sulla carta.

Ma a me, di questi tempi, la r1 non sembra tanto rivoluzionaria, anzi, somiglia molto alla r3, che quando uscì dissero “questa è niente, vedrete la r1!”. Ora, a me la r1 sembra tanto proprio la r3 con qualche piccola miglioria, 40 fs invece di 30, ma con buffer raw dimezzato. Mirino e lcd migliorati, e poi funzioni, riconoscimenti… Come gli innumerevoli “case1-2-3..n”, che poi cambiava quasi nulla.

E poi, ancora questo form factor simil reflex serie 1. Un cifone enorme e pesantissimo da 1.1kg. Ma davvero c’è qualcuno, a parità di prestazioni (forse) che preferisce portarsi a spasso in mano mezzo chilo in più? Sì sono sicuro ci sia, ovviamente, ma solo perché non lo sa. E poi ancora questa risoluzione baby… 24 mp. Cosa ci voleva a farla da 45-50mp, potendo poi scalare a 20-24mp per gli sportivi, giornalisti, chi vuole insomma un file leggero etc.? Evidentemente ci voleva… Insomma, nel 2024 spendere quasi 8000€ per avere solo 24 mp? Per potere raggiungere i 40 fs? E asserire essere una scelta? Vedremo nei prossimi anni, nei prossimi modelli, quando finalmente Canon avrà la tecnologia per fare 45-50 mp veloci. Improvvisamente la scelta cambierà e sarà quella giusta, come sempre😊.

Lo stesso la r5ii: un sensore stacked lento, niente di che, tempo di lettura dell’intero sensore di 6.3ms. Ai livelli della a9 di 7 anni fa (6.6ms). Nikon ha gli stessi sensori forniti da Sony da anni, molto più rapidi, 3.7ms. Poi 1/32000s invece di 1/8000s. Bello, ma non ho mai scattato nemmeno con 1/8000, se non per sbaglio. 30 fs invece di 20 (ma con la metà di buffer), 8k a 60 invece che a 30. E poi la pletora di funzioni e caratteristiche non stimabili (su cui si accaniscono le esaltazioni dei fan boy), come qualità inarrivabile del file, af con velocità e prestazioni tanto mirabolanti quanto non misurabili. E poi sì, eye af, prescatto, tutte cosette utili.

Non mi impressionano affatto neanche i video in cui il fantastico quadratino af viaggia alla velocità della luce nel mirino seguendo un determinato soggetto. Li abbiamo già visti questi bellissimi video, alla presentazione della r5, appunto. E poi della z9. Forieri di prestazioni mai viste su tutto l’orbe terracqueo. In realtà, come già successo, bisogna vedere poi se nella foto le cose sono andate ugualmente bene. Molte volte succede che il quadratino agisca perfettamente, ma poi nella foto il soggetto non è perfettamente a fuoco. Vedremo il comportamento sul campo.

Su un corpo parente di 5k€, poi, ancora niente spot collegato al punto di maf e, soprattutto, niente af a croce, carenza per me molto grave, in b.i.f..

Ammetto, avendo avuto per molto tempo serie 1, 5 e 7, che la mancanza dello spot collegato al punto di maf, non mi ha mai creato particolari problemi. Magari non è tutta sta gran funzione se il matrix è efficace? Comunque esposizioni ballerine inspiegabili su aps-c top e ff serie 5 ne ho avute abbastanza. Non lo so.

Ma tornare al 1986 con un sensore di maf che percepisce solo gli allineamenti orizzontali non mi sembra una gran cosa. Che sia un problema è innegabile. Se no non vi avrebbero posto rimedio sulla r1. Neanche pensavo potesse esistere ancora questo problema, quando presi la r5, ormai 4 anni fa. Solo i primi corpi af di 40 anni fa avevano questa limitazione. Che, come la mancanza di collegamento dello spot al punto di maf, non è una cosa gravissima. Nella maggior parte delle situazioni non succede niente. Ma personalmente mi ha creato problemi in situazioni importanti. Es. aquila reale distante dal basso e obiettivo 500mm duplicato. Un po’ per la forma allungata orizzontalmente della silhouette del rapace, un po’ la luminosità f8, ma soprattutto per le caratteristiche del sensore, la macchina non focheggiava e andava avanti e indietro errando alla ricerca di contrasto. Lo stesso accade con altri uccelli quando si presentano mostrando la sagoma, che con le ali aperte in volteggio e planata, ha uno sviluppo orizzontale. Insomma, questa caratteristica del sensore af la trovo limitante. Non in assoluto, ovviamente. Posso aspettare che il volatile batta le ali. Se lo fa. Le aquile e in generale i grandi uccelli veleggiatori lo fanno molto raramente. Posso anche non fare quella foto, o focheggiare manualmente (se il soggetto me ne dà il tempo). Oppure, in un tramonto, se non riesce a prendere l’orizzonte, posso ruotare la macchina finchè non aggancia, memorizzare la maf e poi reinquadrare come volevo. Insomma, un po’ macchinoso, si poteva fare meglio. Magari è una caratteristica costruttiva e non può essere diversamente. Sembrerebbe di no però, sulla r1 hanno risolto, vuol dire che effettivamente era un problema. Le sony non lo hanno. Nikon non so. E comunque ne discende una capacità di leggere il contrasto non esaltante.

Non si può fotografare dunque con questa macchina? Ma certo che sì, si tratta di una sciocchezzina quasi mai utile. Come la cadenza di scatto fissa a 1fs o 20fs della r5. Sembrava ci fossero ostacoli insormontabili. Poi presi la (ottima) r7 che costava 1/3 e si poteva scegliere la cadenza che si voleva. Ora su questa r5ii si può scegliere tranquillamente. Bene, questa l’hanno risolta. Ma sulla r5, fotocamera all’uscita da 4700€, no. O 1 o 20fs. Insomma, per finire, su una macchina da 4900€ come la r5ii, potevano pure mettere lo spot collegato al punto di maf e, soprattutto, l’af a croce. Solita incorreggibile Canon.

Al di là di queste piccolezze, due macchinoni, comunque, indubbiamente, da 7750 e 4900€ di listino. Entro un anno il prezzo si assesterà su valori inferiori, anche se non di molto, almeno con garanzia ufficiale. Chi deciderà di spendere queste cifre, ne sarà altamente soddisfatto. Sono macchine costruite bene, benissimo. Robuste e soprattutto affidabilissime. Dal 2000, a partire dalla capostipite D30, ho avuto tutte le aps-c top, molte ff serie 5 (a parte la II e la IV), e tutte le aps-h. Per non parlare delle analogiche avute nel decennio precedente. Macchine fantastiche. Con cui ho lavorato intensamente, prima di cambiarle, per cui so quello che dico. Da +48°C in agosto in Sicilia, a -30°C in gennaio a Saint Moritz (misurati), mai una mi ha minimamente piantato in asso o ha smesso di erogarmi una sola delle funzioni presenti. Problemi solo di af ed esposizione, saltuariamente. Ma senza blocchi o malfunzionamenti. Solo, in certe situazioni, incertezza di af o di esposizione. Non le serie 1, però. Quelle, a parte la mark3, che aveva i suoi problemini, erano tutte perfette.

R1 ed R5ii soddisferanno chi le acquisterà, sicuro. Solo, a mio avviso, non ci sarà tutta questa differenza sensazionale coi modelli precedenti, come vorrebbe far credere il pressante battage pubblicitario.

Andrà bene a chi, necessitando di macchine Canon con queste caratteristiche, aspetterà un po’ che si consolidino le vendite di queste ultime, e che la disponibilità sia buona, per prendere a quel punto r3 o r5 a prezzo, non dico stracciato, ma molto calmierato. Le prestazioni, ma soprattutto i risultati, alla fin fine, mediamente saranno sempre gli stessi.

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Ilmagomaghetto avatar

Interessante articolo dove possiamo valutare i progressi fatti dai diversi brand nella tecnologia "ponte" del sensore stacked. Penso che il successivo step sia il sensore della recente Sony A9lll con l azzeramento del tempo di lettura del sensore , ovviamente dovranno trovare il modo di efficientarlo nel rapporto segnale rumore ed affinarlo ulteriormente come in questi anni hanno fatto con gli stessi sensori stacked.

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Leone avatar

Concordo in pieno. Ognuno coi suoi tempi :-)

Claudio avatar

Persa definitivamente la leadership tecnologica, essenzialmente per espandere le aree di business a fotocopiatrici e apparecchiature medicali, canon continua ad offrire prodotti superati da sette anni, continuando imperterrita a farli pagare come se fossero prodotti innovativi. A Roma questo si esprime col detto "Fatti un nome e fregatene." Ovviamente l'interesse del consumatore è spendere in altri marchi.

Leone avatar

Claudio, la loro filosofia, un tempo molto coinvolgente, non mi soddisfa più. Comunque li trovo prodotti al top. Ci ho fotografato fino all'altro ieri, ho ancora parecchia roba e la uso, adattata. Ci si possono ottenere risultati ottimi. Ma non è più la mia filosofia

Claudio avatar

Io utilizzo regolarmente il 70-200 4 e il 17-40 su sony a1 con adattatore mc11. Mi ci trovo molto bene.

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Antonio avatar

Giusto qualche settimana fa ho testato a lungo 70-200/4 IS e A7RV. L'mc-11 fa il suo sporco lavoro, ma nel tracking latita abbastanza. Da riprovare con la A1

Gory avatar

Ciao Leone, dire che sono d'accordo con te, sarebbe riduttivo! Conosci bene le mie perplessità riguardo le features di questi due corpi macchina, anche se il desiderio di provarle per apprezzarne le qualità, é forte! Alle volte penso al masochismo o (furbizia) della Canon quando presenta un nuovo firmware e la correzione di eventuali bugs non sono i soli descritti nella descrizione! Altra cosa fondamentale nell'utilizzo di un mezzo (fotografico e non) é quella di conoscere profondamente il mezzo utilizzato per trarne il massimo dei risultati; questo é anche il migliore sistema di giudizio e tu, caro Leona, con la tua pluriennale esperienza nel sertore, puoi fornirci le migliori critiche inerenti queste due fotocamere! Ti do l'assist per parlarci anche di una eventuale futura R7 MKII, chissà cosa ci riserva il futuro fra le APS-C!!!

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Leone avatar

Ciao Gory. Canon è il produttore n.1 al mondo, almeno nelle vendite e come storia degli ultimi 30-40 anni. Quindi logico ci si aspetti il top dai suoi prodotti. Logico anche che faccia i suoi interessi, cosa che ovviamente fanno tutti. Però lo spot non collegato al punto di maf e, soprattutto, la mancanza dell'af a croce, sono esemplari di una certa filosofia nei confronti dell'utenza. Tutto qua. Poi sai benissimo che utilizzo con favore attrezzature Canon, le consiglio anche e continuo a farlo senza problemi. La r7 è stata per me la prima aps-c Canon di livello veramente elevato. Mi riferisco al reparto foto. Le prestazioni attuali sono già notevoli, soprattutto rapportate al prezzo di vendita. Ha un ottimo af e un file niente male. Per le nostre foto è sicuramente molto indicata. Con un 100-500 forma un'accoppiata ideale. Non è una macchina per principianti, va saputa utilizzare. Ma una volta presa la mano è in grado di dare risultati molto soddisfacenti. Non so se verrà migliorata. A pelle, conoscendo il nostro pollo, direi che si sono sbagliati a dare così tanto per così poco, per cui non è difficile che non abbia futuro. Ancora non ho sentito rumori consistenti. Quello che mi preoccupa è la quasi totale assenza di ottiche rf per aps-c. Che non fa ben sperare riguardo alla sua evoluzione. Se dovessero migliorarla cosa vorrei in più? Ovviamente non snaturando la fascia di prezzo cui appartiene. Non molto. Un miglioramento del prescatto (che non ho mai usato, ma che mi pare dicano avere qualche limitazione). L'af a croce, ovviamente. Una maggiore stabilità dell'af nelle raffiche più veloci. L'eliminazione di un grave difetto, quello per cui ogni tanto la macchina si impalla, quando la posizione della maf dell'obiettivo è regolata su una distanza molto diversa da quella del soggetto. Aggiustate queste cosette, sarebbe un corpo aps-c fantastico, meritevole anche di un po' più di quello che costa.

Gory avatar

Tutto vero ma...

  • il cross type AF non l'hanno messo nemmeno nella R5mkII perchè dovrebbero metterlo sulla eventuale R7mkII Speriamo in migliorie significative dell'AF ed una maggiore stabilità nel funzionamento
  • il costo di un upgrade della R7 penso che seguirà l'andamento della R6mkII aumentata sensibilmente
  • un'altra cosa che mi lascia perplesso, qui mi puoi dire tu, é il form factor del corpo macchina; mi sembra un po' troppo piccolo rispetto ad una R5; certo puoi utilizzare accessori autoprodotti (come sappiamo) che aumentano la superficie dell'impugnatura! Vedremo se Canon ci vorrà regalare qualche novità interessante.
Leone avatar

il cross type AF non l'hanno messo nemmeno nella R5mkII perchè dovrebbero metterlo sulla eventuale R7mkII Appunto :-) il costo di un upgrade della R7 penso che seguirà l'andamento della R6mkII aumentata sensibilmente Vero, ma non possono esagerare, perchè le aps-c concorrenti (es. Fuji), hanno prezzi, sebbene alti, non altissimi il form factor.. Grazie alla bellissima soletta che mi hai fatto con la stampante 3D, ho risolto perfettamente. Non so che strategie abbiano sull'aps-c. Come ho già detto, praticamente non hanno prodotto ottiche per questo formato. Ed è un peccato, perchè il file da 32mp non ha niente a che vedere con quelli passati. E dunque chissà. Ribadisco comunque che già l'attuale modello, utilizzato come ritaglio di una ipotetica ff da 82mp, merita attenzione. Dunque per un uso su ottiche ff come super duplicatore. Col senno di poi, rinunciando alle elevatissime prestazioni video di cui non so che fare, al posto della costosissima r5, per l'uso esclusivo coi supertele, avrei anche potuto prendere tranquillamente la r7 e risparmiare quasi 3000€. Come ho già detto, e ti può confermare Antonio che l'ha usata principalmente, già col 100-500 è un'accoppiata fantastica che sta in una borsettina incredibilmente piccola. Uno sbocco della situazione potrebbe essere l'apertura ai costruttori terzi, che ormai producono ottiche di tutto rispetto

Leone avatar

Ribadisco che nessuno ha ancora usato queste macchine. Che sempre Canon fa intense campagne propagandistiche con annunci roboanti, che poi non corrispondono alle caratteristiche reali. Dunque se ne parla sulla base di ipotesi. Tutti ne parlano solo sulla base di ipotesi. Le opinioni si spaccano, tra le altre cose, principalmente sulla risoluzione. Chi non ha nulla da difendere osserva che, poiché le altre ammiraglie (a1, z9), hanno sensori più risoluti, sarebbe stato bene anche l'ammiraglia Canon ne avesse, e che se non ne ha è perché le manca la tecnologia. Gli altri ribattono che non è vero, Canon ha sempre fatto l'ammiraglia con pochi mp e dedicata allo sport. Non la penso così. Non è così. È così solo dalla 1Dx, 2012, quando vi fu un evidente cambio nelle strategie del marchio. Vedremo se vincente o no. Credo fermamente che se Canon avesse potuto mettere un sensore risoluto, anche da 80-100mp (come si era sussurrato a suo tempo con grande orgoglio negli infiniti rumors di questa fotocamera) lo avrebbe fatto eccome, e giù gli stessi che magnificano i 24mp a lodarla infinitamente 😀. In realtà, quando Canon era Canon, trasudava tecnologia, non badava a spese, e dominava realmente il mercato perchè era avanti, aveva due linee di serie 1. La serie 1D, veloce, aps-h, dedicata alla velocità. Dal costo più abbordabile, ma considerata la più scarsa, l'ammiraglia dei poveri, l'ammiraglietta. E poi la versione DS, quella bella, dal costo elevatissimo, più pixellata, più lenta. 1D 4mp, 1DS 10mp. 1DII 8 mp, 1DSII 17mp. 1DIII 10mp, 1DSIII 21MP. Praticamente, l'ammiraglia aveva il doppio di risoluzione della ammiraglietta. L'ammiraglia era la big mp del sistema. Questo è un punto fermo assoluto. Canon, che riteneva la fotografia il suo core- business, deteneva una quota rilevantissima di mercato, seguita a distanza da Nikon, e ancora più lontano dalle scatolette di tonno Sony. Dopo le serie 1 mk3, Canon fece la bellissima 1D4 da 16mp. Tutti si aspettavano giustamente la 1DS4 da 32mp, una bella risoluzione per 15 anni fa. Ma la 1DS4 non arrivava mai. Intanto la pubblicità impazzava. Che avrebbero presentato una macchina epocale, dopo di che nulla sarebbe stato più uguale a prima. Insomma, le solite sparate Canon. Che tutti ci bevevamo. Visto che erano in ballo le mirrorless, e Sony andava già forte con le nex, tale il battage pubblicitario, pensai che, come sempre all'avanguardia, Canon avrebbe presentato la prima mirrorless full frame pro, bruciando tutti. Invece era tutto cambiato. Il nuovo decennio mostrava una contrazione del mercato. Canon pensò bene di investire meno in fotografia e, (pare, si dice, i bene informati dicono), dirottò i migliori progettisti sul medicale, laddove non si vedevano contrazioni, anzi. Risultato: anziché la ml pro, arrivò la 1DX. Ossia quella che divenne la regola negli anni successivi, il solito cifone reflex grosso e pesante, ff e a bassa risoluzione, 17mp, col punto af centrale prestante e gli altri punti no. L'anno dopo Sony presentava il suo sistema mirrorless full frame, sfottuto e ridicolizzato come non mai, scatolette, playstation, cacca e quant'altro. Risultato attuale: Canon, grazie ai milioni di utenti reflex, ancora mantiene il primo fatturato al mondo per la fotografia. Ma mentre prima le numero 2 e 3 del mercato arrancavano a distanza siderale, ora Sony sta dietro ad una incollatura, con Nikon ancora più indietro. Se non cambia strategia, soprattutto in ambito mirrorless, cioè se non si rimette a produrre tecnologia elevata e a prezzi concorrenziali, non è difficile ipotizzare che a Canon, finita la spinta reflex, da leader assoluto di mercato per 30 lunghi anni, il ruolo che toccherà sarà quello di semplice comprimario, magari pure un bel pò dietro. Un'ultima cosa. Quando Canon e Nikon hanno capito l'antifona e si sono buttate come pazze a produrre mirrorless e ottiche dedicate, molti, che in un primo momento, attratti dalla tecnologia Sony, l'avevano abbracciata, cominciarono a fare il percorso inverso. Novelli figliuoli prodighi, tornarono a casa, Canon o Nikon. Ora, quelli che comunque praticavano generi per cui anche una tecnologia non di ultimissima generazione andava bene, sono rimasti. Ma molti altri, a denti stretti, si sono resi conto che, pur avendo sborsato cifre da capogiro per tornare all'ovile, non ne è valsa la pena. E si comincia a riparlare di nuovo di cambi sistema.

Gory avatar

Da qualche giorno a questa parte sto cercando di osservare le fotocamere utilizzate alle Olimpiadi di Parigi; non sono riuscito a vedere in mano ai fotoreporter nè la Canon R1 nè, tanto meno, la R5 mkII sicuramente più difficile da distinguere dalla mkI! Voi avete fatto attenzione al possibile uso di queste nuove fotocamere?

Antonio avatar

Non le ho notate in prima persona, ma secondo questo articolo è pieno!

Fin dagli anni 70, ho vissuto la fotografia in silenzio e solitudine, come ricerca personale. Ora ho modo di condividerla con mio figlio e tanti amici, il modo migliore per praticarla