ASPETTANDO GODOT (CIOÈ IL SONY 400-800/6.3-8.0)

ASPETTANDO GODOT (CIOÈ IL SONY 400-800/6.3-8.0)

Test e attrezzature

Leone

Purtroppo le immagini in circolazione sono 3-4, tutte della stessa fonte, un video su youtube, dunque piccolissime. Questa è l'unica in cui si vede l'obiettivo nella sua interezza. Foto minuscola, ma carica di promesse. Non pochi infatti gli elementi riconoscibili. 1. Tipologia di obiettivo, zoom supertele-ipertele, con costruzione rigida, non collassabile, da vero supertele. Impostazione molto simile al 200-600. 2. Paraluce simile a quello del 300/2.8, nettamente migliore e più funzionale di quello del 200-600. 3. Dimensioni e peso contenuti (sorretto tranquillamente con una sola mano). 4. Non si vede bene, ma probabilmente attacco per cavalletto diverso, dunque si spera migliore di quello appena accettabile del 200-600. 5. Visibili anche tutti i comandi solitamente presenti sui supertele di razza, diversamente dalla pessima abitudine che sta prendendo piede nei concorrenti di ridurli a malapena a un paio, pur di risparmiare all'osso.

Dopo l’eccezionale Sony 300/2.8, ci si aspettava, si sperava, si ambiva un 500mm f(4/4.5/5.6), un 600 f5.6, un 800 f6.3, cioè un fisso lungo, non costosissimo e leggero, in stile, appunto, 300/2.8. Qualcosa tipo Sigma 500/5.6, o come i Nikon PF (ma non PF). Come al solito Sony spariglia tutto e quando nessuno se lo aspetta lancia invece questo 400-800 f6.3/8.

Che roba sarà mai. Ancora si sa poco o niente e già fioccano le varie sentenze, tutte viziate dai soliti mille pregiudizi da incompetenza e rosicamento. Si sa di alcuni “tester” che lo stanno “testando”. Non si sa chi siano. La principale valutazione trapelata, è che la resa non sia come quella di un GM! Geniale, davvero. Un obiettivo G (per giunta zoom), non luminoso, f/6.3-8, del costo di 2.5-3k€ cui si obietta di non avere la resa di un GM (fisso), cioè un supertele di livello top mondiale, della massima luminosità disponibile, f/2.8 o f/4, da 12-14k€😊. Chiaramente le valutazioni di chi ha poca o nulla esperienza di questi oggetti, youtuber tuttologi per cominciare, contano quasi zero (basta vedere l'accrocchio attaccato alla macchina per cominciare ad avere forti dubbi sulle competenze del "tester"). Ricordo le stroncature senza appello all'uscita del 200-600, "inferiore a questo e quello, scarso all'infinito, ai bordi, con l'1.4x, af più lento di questo e di quello". Poi in realtà buono in tutte le condizioni, soprattutto sul campo, eccezionalmente prestante in assoluto, e non solo in relazione al costo esiguo.

Tornando al 400-800, chi si appella alla qualità ottica già data per insufficiente, alla scarsa luminosità, allo sfocato inferiore, al peso eccessivo, al costo elevato, si riferisce ai soliti luoghi comuni che poco o nulla dicono di quello che si può ottenere nell'uso reale. Con la competenza necessaria, s’intende. Poi, ovviamente, solo un incompetente può pensare di usare un'ottica del genere in situazioni tipo sport indoor o luce scarsa, con una sola mano e al costo di uno zoom 70-200. Insomma, è ovvio, questo obiettivo, come gli altri della sua classe, zoom tele-supertele o supertele-ipertele, (ossia 100-500, 150-600, 180-600, 200/600, 200-800), è adatto all'uso in esterni con buona illuminazione, dunque in ore centrali della giornata. Non va bene in interni o all'alba, di primo mattino. In questi casi spesso perfino gli f4 arrancano e ci vogliono obbligatoriamente gli f2.8 (se bastano). In ogni caso, anche un obiettivo zoom di questo tipo non può essere un fuscello o costare una sciocchezza.

Quel che è sicuro è che poco si sa con certezza, e dunque pochissimo si può dire nello specifico. Si possono solo fare alcune considerazioni generali.


Escursione focale 400-800mm. (Dato certo)

Chiaramente, per accontentare tutti, un 10-1200/1.4 da 800g e 100€ sarebbe stato meglio😊.

O, per rimanere per terra, almeno un 200-800, come affermano pieni di orgoglio i fan del Canon omologo. Tuttavia da possessore di vecchia data di svariati zoom, da 35-350, 28-300, 70-200, 70-300, 100-400, 100-500, 200-600, posso affermare che, a parte l'uso paesaggistico, cui un 400-800 non dovrebbe essere assolutamente votato, i suddetti zoom, soprattutto i più lunghi, vengono usati prevalentemente alla massima focale, che è quella fondamentale. Per cui, per me, per il mio utilizzo di ottiche di questo tipo, il fatto che parta da 400 anziché da 200, se, come penso, è servito a contenere dimensioni e peso, ha senso. Ripeto il discorso fatto a suo tempo per il pesante e costoso Canon rf 100-300/2.8. Da fotografo naturalista, e non di moda o sport, se per avere un 100mm f2.8, cioè un obiettivetto da 2-300g, devo avere sempre sulle braccia uno zoom 100-300/2.8 da quasi 3 kg, ne faccio volentieri a meno. Preferisco un 300/2.8 da 1.5kg e una qualsivoglia altra modalità per le altre focali, se servono, come un fisso da 300g o uno zoometto, a parte.

Dunque l'escursione focale 400-800mm, non mi crea alcun problema. Anzi, mi sarebbe stato bene anche un fisso 800mm f8, magari ancora più piccolo e leggero. Il fatto di avere anche le focali da 400mm in su è tutto grasso che cola, in quanto 400, 500, 600, 700, 800, sono proprio le focali che ho sempre usato nella mia fotografia preferita, gli uccelli, in tutte le loro declinazioni, con preferenza ai grandi rapaci in volo. Non certo il 200 o il 300.

Escursione focale con i valori intermedi selezionabili. Immagine molto interessante. Consente di percepire la rotazione necessaria per passare dalla minima focale, 400mm, alla massima, 800mm, e viceversa. Come si vede benissimo, questa rotazione è molto breve, a tutto vantaggio della rapidità di zoomata, che rimane del tutto interna all'obiettivo. Ciò che velocizza al massimo l'esecuzione di questa importante manovra, talvolta critica in ottiche collassabili.

Luminosità f/6.3-8. (Dato certo)

Considerando la focale più importante, cioè la massima di ben 800mm, una luminosità f8 la trovo buona. Mi consente di fotografare senza alcun problema nelle condizioni prima accennate. Finora, in quasi 50 anni di attività, ho usato varie configurazioni. A partire da Novoflex 400/5.6 e 600/8 degli anni 70 (con pellicole max 64 ISO, ma più spesso 50 ISO). Per proseguire con Nikkor 600/5.6, af 300/2.8 (2 esemplari in tempi diversi), af 1000/8 apo Sigma, Canon Eos 300/2.8 (2 esemplari in tempi diversi), 400/5.6 (2 esemplari in tempi diversi), 500/4.5, 600/4, 400DOis, 500/4is, 600/4is, 800/5.6is, 500/4isII, etc.

Alcuni supertele Canon, anno 2008. Da sinistra: 400/4 DO is, 300/ L is, 500/4 L is, 600/4 L is, 400/5.6 L e, nuovo nuovo, appena arrivato, il campione 800/5.6 L is
Sulla base di questa quasi 50ennale esperienza e di molti buoni risultati ottenuti, alla luce delle potenzialità dei sensori attuali, mi sento di affermare che, attualmente, per un 800mm, f8 è una luminosità buona, che consente un uso quasi ottimale sul campo, con un contenimento di dimensioni e pesi entro limiti accettabili. Con gli obiettivi usati, ho spesso lavorato con buoni risultati a questo diaframma. Con gli f4, 400-500-600mm, bastava usare un moltiplicatore 1.4x per ritrovarsi a f5.6. E data l'attitudine a migliorare la resa chiudendo anche solo un diaframma, eccoci a f8. Con l'800/5.6, ci si ritrovava a f8 per lo stesso motivo, senza 1.4x. Le poche volte che lo moltiplicavo, anche a f11. Lo stesso duplicando gli f4, chiudendo per ottenere miglior resa, si arrivava a f11. Le ottiche moderne sono diverse da quelle passate, rendono molto bene, talvolta anche al massimo, già a tutta apertura. Per cui immagino questo 400-800 potersi usare già a f8. Pertanto, dal punto di vista della luminosità, nelle giuste condizioni di illuminazione, ritengo non ci saranno particolari problemi nell'uso di questa promettente ottica. Soprattutto alla luce delle sensibilità utilizzabili con le moderne fotocamere digitali, ancor più quelle delle ultime generazioni, anche big mp.


Costruzione rigida non collassabile. (Dato certo, dalle immagini).

I moderni obiettivi zoom di tipo collassabile, la cui montatura si allunga fino alla massima focale, sono molto interessanti, in quanto permettono di avere dimensioni ridotte e quindi risultano più compatti e maneggevoli. Occupano meno spazio una volta riposti e, se di qualità, sono di ottima fattura. Ne ho avuti parecchi, nel tempo. Migliori i cosiddetti one-touch. Ho avuto e utilizzato con soddisfazione per anni i Canon 35-350, 28-300is, 100-400is. E poi i meno pratici doppia ghiera 100-400isII e 100-500is.

Ottiche ottime, solide, costruite molto bene, con ottima resa, prestanti. Unico limite nell’uso, appunto il fatto di essere collassabili. Innanzitutto per il bilanciamento molto diverso, al cambiare della focale. Poi, nonostante tutte le contromisure, guarnizioni e impermeabilizzazioni varie, la minore tenuta a polvere e umidità. E ancora la lentezza nel cambiare focale. Unita a un certo sforzo necessario che limita la reattività del sistema in situazioni concitate. Infine un'aria poco professionale, non da supertele vero, ma da ottica amatoriale, che induce una certa insicurezza nell'uso.

Sony FE 200-600 mm F/5.6-6.3 G OSS. Obiettivo in montatura rigida. La zoomata avviene internamente con la traslazione di un gruppo di lenti, senza che la lughezza fisica dell'obiettivo cambi. A favore di robustezza e resistenza agli agenti atmosferici.

La costruzione rigida invece conferisce solidità e robustezza, da vero supertele. Una protezione dagli agenti atmosferici nettamente superiore. Durante la zoomata non si ha il tipico effetto aspirante. Bilanciamento costante. Rapidità massima nel cambiare focale in quanto questo avviene senza modificare la forma fisica di tutto l'obiettivo, ma solo spostando internamente un gruppetto di 2-3 lenti molto piccole e leggere. Il prezzo da pagare sono dimensioni un po’ maggiori. Il peso non varia molto invece. Con le esperienze disponibili non è dato sapere con certezza. L'ottimo 100-500/7.1 Canon, con la sua configurazione allungabile, non sappiamo quanto peserebbe se arrivasse, intanto a 600mm, cioè con 100mm in più. E poi con luminosità maggiore, f6.3 invece di f7.1. Sicuramente molto di più. E il 200-800, abbastanza leggero, 2050g, quanto peserebbe se anziché essere f9, fosse f8? In sintesi, non vedo guadagni di peso nella configurazione collassabile, ma solo di dimensioni. Che non è un plus da poco, ovviamente. Altro dato che mi fa preferire la costruzione rigida, è l'impugnabilità. Un conto è sostenere, impugnare l'obiettivo in un punto fisso della montatura, altro è farlo su una sua parte mobile. Al fine di equilibrarlo meglio, impugnare l'obiettivo come ho visto fare tenendolo dal cannotto che rientra, produce uno sforzo che alla lunga non farà bene né alla meccanica, né tantomeno all'impermeabilizzazione e alla tenuta in generale. Quindi ottimo che la costruzione del 400-800 sia fissa.


Peso 2.5 kg. (Dato ipotetico)

Qui si entra nelle ipotesi, e dunque è tutto opinabile. Cominciamo col dire che se pesa 3kg o più, cambia tutto e non sono interessato a questo obiettivo. Ma "facciamo finta che", che va anche molto di moda, in certi ambiti. Supponiamo vero che il peso sia 2.5kg. Per avere caratteristiche costruttive simili al 200-600, la configurazione fissa, e prestazioni superiori, (i due motori invece di uno, e la focale massima nettamente maggiore 600->800), non può non essere più pesante. Un aumento del 15-20%, rispetto al campione 200-600, da 2115 a 2500g, ci può stare benissimo. Ovviamente questo comporterà un maggiore impegno nell'uso, da valutare, quando lo si avrà materialmente in mano. Impensabile comunque con una focale massima di 800mm contro 600, aspettarsi lo stesso peso. Ovviamente sarà più grande e pesante di tutti gli obiettivi similari (200-600, 200-800). Qualche centinaio di grammi (+385g per il 200-600), pur di avere la focale 800mm f8 da liscio, sarebbero per me tollerabili.


Resa ottica. (Dato sconosciuto)

Douglas L, trad. da fredmiranda: "Ricordo quando uscì il 200-600G. I commenti sulla sua nitidezza andavano da morbida a indistinguibile dal 600GM. Entrambi commenti assurdi, ovviamente. Espressi da utenti inesperti, magari dotati di corpi inadeguati/datati, o da videomaker. Quindi, a meno che un commento come quello inoltrato da SAR non abbia la fonte indicata o almeno una qualifica su come è stata valutata esattamente la nitidezza, suggerirei di ignorarlo. La mia aspettativa per questo obiettivo è che sia nel complesso un po' più nitido del 200-600G, semplicemente perché tutti gli zoom Sony recenti sono stati notevolmente più nitidi rispetto ai loro vecchi design".

Perfettamente condivisibile.

Si tratta comunque di un dato assolutamente sconosciuto. Qui da noi c'è solo un "non è un GM" di un tester sconosciuto, che in realtà mi fa molto sognare. Grazie al novello monsieur de La Palice! O al nostro bravo Catalano (meglio pane-burro-e-marmellata che un tozzo di pane secco) 😊.

Ma se già in partenza viene marcato G e non GM, perché si dovrebbe pretendere la resa ottica di un GM? Se è necessaria la resa di un GM, si spende 4-5 volte tanto e si compra il GM.

È stato detto e ridetto per il 200-600, che era inferiore a 400/2.8GM e 600/4 GM. E ovviamente lo era. Ma ben venga che abbia la resa del 200-600. Proprio, ben venga. Chi fotografa davvero sa bene che sul campo la resa ottica è solo uno dei numerosi parametri che determinano il risultato finale. E spesso neanche il più condizionante. Dunque una qualità paragonabile al best seller di questi anni è del tutto auspicabile e bene accetta. Purtroppo, per sapere realmente come andrà, non sarà possibile affidarsi a tutto quanto uscirà sul web di qui a poco. Tra incompetenza, invidia, rosicamento, marchette e quant'altro si creerà una barriera impenetrabile, e dai giudizi che usciranno, prima di un paio d'anni sarà impossibile capirne il livello. E dunque, al solito, occorrerà comprarselo e valutarselo da soli.


2 motori lineari. (Dato ipotetico)

La maggiore focale, un benvenuto upgrade, un prodotto nuovo e più evoluto, tutto gioca a favore di questa caratteristica, che auspico certamente. Anche se dopo 5 anni di 200-600 col suo unico motore DDSSM, e tante foto, sempre alle massime cadenze di scatto, fino a ben 30 fs, la cosa non mi ha mai creato il benché minimo problema di velocità, più legato alle prestazioni del corpo macchina che a quelle dell’obiettivo stesso. Per cui anche se il motore fosse uno solo vorrebbe dire che è stato pensato così e dunque andrebbe bene lo stesso. Però ovviamente due motori lineari sarebbero senz’altro meglio. Vedremo.


Prezzo 3k€. (Altro dato ipotetico)

Il Sony 200-600 venduto “simbolicamente”, da 1500 a 1800€… Sono sicuro che questo obiettivo non sia stato venduto sottocosto e che comunque ci sia stato un guadagno. Tuttavia il mercato aveva preso ben altre strade, per cui Sony ha costretto un po’ tutti i produttori a seguire questa nuova politica. Così, in tutti i sistemi sono spuntati questi nuovi supertele a prezzo irrisorio (se confrontato con quanto occorreva sborsare prima per superare i 500mm con qualità elevata). Se effettivamente questo sarà il prezzo ufficiale, vuol dire che entro un certo tempo sarà possibile trovare il 400-800 intorno a 2500€.

Alcuni fenomeni storcono il naso a questa cifra… e che è troppo, e che Sony la concorrenza ce l’ha in casa, e che il 200-600 costa meno, e che il 200-600+1.4x fa 840 f9 che è quasi lo stesso, e che la qualità sarà quasi la stessa, e… e che questo e che quello. Magari vorrebbero anche una fettina di qualcos'altro😊

Ma si tratta di un altro prodotto, rispetto al 200-600, sicuramente più evoluto e moderno. Tanto per cominciare, f8 non è l'f9 del 200-600+1.4x. E poi dubito fortemente, ma molto fortemente, che il pur ottimo 200-600, moltiplicato con 1.4x, sia uguale al 400-800 a 800/f8 liscio. Per esperienza, un supertele liscio è sempre migliore di uno della stessa categoria moltiplicato.

In realtà, dopo aver utilizzato con soddisfazione per tanti anni l'ottimo 200-600, un 400-800/6.3-8, e sottolineo 800/8, intorno ai 2.5kg, con montatura fissa da supertele vero, con una resa ottica verosimilmente non inferiore a quella del 200-600, magari con 2 motori lineari, con queste caratteristiche a prezzo street intorno a 2500€ sarebbe un gran regalo, come lo fu a suo tempo appunto il 200-600😉


Possibile uso sul campo.
Sono molto interessato a quest'ottica, soprattutto per la focale massima, estremamente utile per i miei scopi. Molti anni fa, appena arrivò sul mercato il primo 800mm gestibile a mano libera, lo presi al volo. Altro che day one, riuscii ad avere il primo che arrivò in Italia. Lo vidi a un evento alla fiera della fotografia di Milano, il Photoshow del 2008. Dopo qualche mese, insieme al 17 TS-E, il mio amico negoziante me lo procurò, dalla Germania. In Italia ancora non se ne parlava. Fu disponibile solo l'anno dopo.
Da quel momento, nonostante avessi diversi altri ottimi supertele, divenne il mio preferito, e lo usai continuamente. La luminosità f5.6 era molto adatta per il mio uso, fotografia di avifauna in movimento, e mi consentiva spesso di chiudere il diaframma di un valore. A f8 infatti l'obiettivo raggiungeva le massime prestazioni. Ho fatto moltissime foto ai rapaci, con questo obiettivo. Con 4.5kg di peso mi permetteva l'uso a mano libera anche con la 1d4, macchina con cui formava un'accoppiata ideale. Ha cominciato a perdere colpi ai miei occhi solo per l'avanzare dell'età (mia). A quel punto ho preferito qualcosa di più leggero, un altro grande campione di Canon, il 500/4 is2, obiettivo ad altissime prestazioni anche moltiplicato. Lo uso tuttora accoppiato stabilmente con 1.4x. Adattato a mirrorless Canon r5 fino all'anno scorso, e ora con Sony a1, con cui fornisce un 700mm f5.6 che spesso chiudo a f8. In pratica, rispetto all'800 perdevo 100mm ma, con anche un corpo più leggero, guadagnando un paio di chili. Qualità molto vicina all'800mm liscio.
Tornando al 400-800 Sony, come accennato, mi sarebbe andato benissimo anche un 800/8 fisso, magari ancora più compatto e leggero. Ma Sony, dopo aver concesso il gioiello 300/2.8, non accenna a sforzarsi con altri supertele fissi, e dunque bisogna fare di necessità virtù. Prima o poi sono sicuro farà qualche altro supertele apprezzabile, ma al momento 300/2.8, 200-600 e 400-800 sono i supertele Sony che mi interessano. Piccoli, leggeri, non costosi o costosissimi.
Con questo zoom, se saranno confermate le indiscrezioni sul peso, dovrei guadagnare un altro kg (rispetto al 500is2+1.4x). E tornare a 800mm di focale (contro i 700mm dell'accoppiata Canon), ma 800mm nativi su mirrorless. Molto buono. Perderei il diaframma f5.6, ma ho quasi sempre usato sia l'800mm che il 500+1.4x a f8. Inoltre conto sulla tendenza delle ottiche moderne per mirrorless, di cui Sony è capostipite, ad avere quasi le massime prestazioni a tutta apertura. Per cui, se questa tendenza è confermata, e non si vede perché non dovrebbe esserlo, il diaframma f8 dovrebbe essere tranquillamente un diaframma di lavoro. Tornando al peso, gli ipotetici 2.5kg dello zoomone non sono il chilo e seicento grammi del 300/2.8 duplicato che uso adesso, ma d'altra parte si arriva lisci a 800mm e chissà, magari si potrà anche allungare a 1120mm f11 con l'1.4x, senza perdere troppo, come col 200-600. E con la possibilità, da liscio, di allargare istantaneamente fino a 400mm, se serve. Per il mio uso, la focale 600mm è il minimo sindacale. E sono molto soddisfatto del 300/2.8 duplicato. Coi grandi rapaci come aquile e avvoltoi, va benissimo. Con rapaci di dimensioni inferiori, penso a quelli che mi capitano spesso, dal pecchiaiolo in giù, pellegrino, falco della regina, lodolaio, gheppio, fino allo sparviero, si sopperisce col crop consentito da a7r5 e a1. Ma un 800 liscio sarebbe molto utile. Ovviamente non avrà la maneggevolezza del fantastico 300/2.8 duplicato, ma credo che il gioco possa ancora valere la candela. Inoltre, penso possa essere ottimo proprio insieme al 300/2.8. Con quest'ultimo da usare in ogni condizione di luce fino a f2.8, oppure in presenza di posti molto impervi da raggiungere col minimo peso. E col 400-800 invece nelle situazioni di massimo allungo, con buona illuminazione.

Conclusioni

Dopo quasi 6 anni, già da qualche tempo in tanti cominciavano a chiedere un upgrade del 200-600. Soprattutto una qualità ottica un tantino migliore, f5.6 invece di f6.3, e motori lineari. Cosa su cui personalmente non concordo. Anche perchè ciò comporterebbe uno snaturamento e un ridimensionamento delle peculiarità del 200-600, segnatamente maggior costo e maggior peso.

Ma poi a che pro, risultando il "sacro zommone", così battezzato simpaticamente dai fanboy di diverso colore, ancora il riferimento assoluto della categoria? E poi cosa fare, due 200-600 a listino? Oppure l'uscita di produzione di un obiettivo da primato? A questo punto Sony avrà pensato di rinverdire il prodotto con una sua consistente evoluzione. Il 200-600 rimane in produzione, magari a un prezzo ancora più abbordabile. Il 400-800 rinforza la categoria con caratteristiche nuove, per chi ne ha necessità.

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Aggiornamento 25/2

Ultime specifiche disponibili:

  • 27 lenti in 19 gruppi
  • Diaframma con 11 lamelle
  • Filettatura del filtro da 105 mm
  • Manual focus sempre disponibile
  • Distanza minima di messa a fuoco (variabile tra 1,7 m-3,5 m)
  • Messa a fuoco da lontano a partire da 8 m (invece dei soliti 10 m)
  • Supporto per i moltiplicatori
  • Peso: 2,475 kg
  • Dimensioni: 119,8 mm di larghezza x 34,6 cm di lunghezza
  • Inizio spedizione: marzo
  • Prezzo: 2999€

Se, come sembra, sono vere, le migliori ipotesi sono verificate. Al momento manca solo il doppio motore lineare (con conseguente ulteriore incremento di rapidità dell'af). Dopodichè ci sarà solo da verificarne sul campo il comportamento e la resa ottica.

Al di là di tutto, alcune considerazioni sono possibili. Innanzitutto il peso, addirittura inferiore, anche se di poco, ai 2.5kg. Tenendo conto dell'incremento di focale e di luminosità assoluta (il maggior diametro della lente frontale), rispetto al 200-600, fatte le debite proporzioni, si tratta di un alleggerimento relativo. Lo stesso per le dimensioni. Il supporto per i moltiplicatori, senza limitazioni, cosa non scontata, a vedere quello che fa la concorrenza. Infine il prezzo, eccellente e presto intorno a 2500€ dai migliori rivenditori. Insomma, un vero aggiornamento migliorativo. In linea con le uscite Sony di seconda generazione, ossia tutte le ottiche prodotte negli ultimi 3-4 anni. Con le seguenti caratteristiche, ossia un miglioramento sensibile di tutte le peculiarità di questo innovativo sistema senza, per contro, abbassare la qualità del prodotto:

Dimensioni e peso più ridotti possibile

Incremento della resa ottica

Potenziamento dei parametri di funzionamento

Contenimento del prezzo.

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Aggiornamento 27-2

Confermati pure i 2 motori lineari, per un af ancora migliore.

Dalle prove sul campo degli youtuber più seri emerge e si conferma quanto già ipotizzato, ossia un miglioramento di tutte le caratteristiche tecniche del già eccellente (e ancora riferimento assoluto del settore) 200-600. E dunque soprattutto qualità immagine ancora migliorata, sia liscio che moltiplicato, af più veloce e stabile, bilanciamento nell'uso a mano libera, zoomata rapida ed eseguibile anche in movimento.

Rimane ovviamente un obiettivo specialistico e non per tutti, ancor più del 200-600, ottimo nella fotografia di animali in movimento, ideale in quella agli uccelli.

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Claudio avatar

Ottimo articolo, con considerazioni sulle quali concordo pienamente. All'uscita di un nuovo telezoom, bisogna sempre incrociare le dita. Ma tutti i Sony della serie G hanno fin qui brillato per prestazioni notevoli e prezzi competitivi. Tra poco si sapranno le specifiche esatte.

Leone avatar

Sì, anch'io ho aspettative elevate, non so quanto, ma comunque non basse. Tanto per cominciare af stellare, qualità ottica ancora migliorata, almeno da liscio. Con 1.4x mi aspetto una qualità almeno pari al 200-600 moltiplicato. Insomma vediamo cosa fanno. Unici dubbi, che potrebbero anche farmelo scartare, nell'ordine, peso e prezzo. Il numero che prediligo è 2.5 (2.5kg e 2.5k€). Dovesse sforare questo valore, comincerebbero i ripensamenti

Fin dagli anni 70, ho vissuto la fotografia in silenzio e solitudine, come ricerca personale. Ora ho modo di condividerla con mio figlio e tanti amici, il modo migliore per praticarla